mercoledì 23 marzo 2016

Lady Midnight- Cassandra Clare

Cosa ne pensate di Lady Midnight? Ecco cosa ne penso io! Voto 4.5
Note sul libro e sull’autore
Cassandra Clare, nome d'arte di Judith Rumelt (Teheran, 27 luglio 1973), è una scrittrice statunitense, autrice di romanzi fantasy, nota per i libri che raccontano le avventure degli Shadowhunters, cacciatori di demoni. Lady Midnight è il primo romanzo della nuova saga “The Dark Artificies” ed è successivo a tutte le pubblicazioni delle Clare, per chi si sta per approcciare ora alla saga consiglio di leggere prima le altre due cioè “The Infernal Devices” e “The Mortal Instruments” ed anche i due extra “le Cronache di Magnus Bane” e “Le cronache dell’Accademia Shadowhunters” questo solo per non perdere niente di importante ed evitare spoiler se deciderete poi di leggerli tutti. Si classifica nel genere Urban Fantasy e Young Adult.

“Los Angeles 2012. Sono passati cinque anni da quando Emma Carstairs ha perso i genitori, barbaramente assassinati. Dopo il sangue e la violenza a cui ha assistito da bambina, la ragazza ha dedicato la sua vita alla lotta contro i demoni ed è diventata la Shadowhunter più talentuosa della sua generazione. Non ha però mai smesso di cercare coloro che hanno distrutto la sua famiglia e, quando si rende conto che l'unico modo per arrivare ai colpevoli è quello di allearsi con le fate, da anni in lotta con gli Shadowhunters, non si tira indietro. È una partita molto pericolosa, ma Emma, insieme a Julian, suo migliore amico e parabatai, ha tutte le intenzioni di giocarla fino in fondo. Non solo la ragazza potrebbe finalmente vendicarsi, ma per Julian si apre la possibilità di riabbracciare il fratello Mark, che anni prima era stato costretto a unirsi al Popolo Fatato. Inizia così una corsa contro il tempo, un'indagine ricca di colpi di scena, dove i bluff e i doppi giochi non mancano e i sentimenti più profondi sono messi a dura prova. Compreso quello che lega Emma e Julian, forse di natura diversa rispetto a quel legame puro, unico e indissolubile che dovrebbe unire due parabatai.”
Recensione no spoiler
Come tutti i romanzi di Cassandra Clare anche Lady Midnight ha un ritmo incalzante arricchito da descrizioni particolareggiate ma mai pesanti che aiutano a immedesimarsi nei personaggi e nei loro punti di vista. E’ un libro avvincente ma anche drammatico con una buona dose di romanticismo, tiene il lettore incollato alle pagine dalla prima all’ultima. Il libro mi è piaciuto molto, nonostante abbia notato in alcuni punti delle forzature di trama, Cassandra Clare non annoia mai e riesce a reinventarsi sempre perciò le perdono alcuni errori soprattutto per il legame affettivo che mi lega al mondo Shadowhunters. Comunque mi sento di consigliarla anche a chi magari non ha amato troppo la saga precedente perché a livello di trama è molto più originale e avvincente di The Mortal Instruments. Finalmente affrontiamo dopo più di 11 pubblicazioni la storia dal punto di vista di uno Shadowhunters. Emma la protagonista principale infatti conosce già il mondo, conosce le leggi e le punizioni per chi trasgredisce, e questo ci permette di far luce su alcuni aspetti non troppo chiari nei volumi precedenti, soprattutto si affronta molto approfonditamente il legame parabatai. A tutti gli amanti della saga consiglio la lettura al 100%.

Continuate a leggere solo se non temete gli SPOILER



Recensione Spoiler
Trama voto 4
Nella prima parte del romanzo facciamo un breve ripasso sul mondo Shadowhunters, i rapporti con il Popolo Fatato dopo la Pace Fredda e la conoscenza dei personaggi; ho apprezzato molto che in Lady Midnight i protagonisti siano tutti “normali”, nessun potere speciale, nessun vampiro diurno, semplici ragazzi che si sono ritrovati soli dopo la Guerra Oscura. Facciamo la conoscenza della famiglia Blackthorn e di Emma Carstairs che avevamo già conosciuto in “Città del Fuoco Celeste” e che ritroviamo più grandi e maturi: abbiamo Emma che per vendicare i suoi si allena fino allo stremo, Livvy e Ty i gemelli inseparabili, Dru amante dei film horror, Tavvy un tenero bambino che dorme ovunque, Julian forte e responsabile, Mark con la sua doppia natura fata-Nephilim e Cristina Rosales una Shadowhunter di Città del Messico in visita all’istituto, gentile e caparbia. Il racconto, narrato per la maggior parte da Emma e Julian è un mix di emozione ed azione, da una parte  ci sono le indagini e le missioni per scovare il responsabile della morte di 13 persone a Los Angeles e dei genitori di Emma e dall’altra lo struggente rapporto tra Emma e Julian. Entrambi farebbero di tutto per l’altro, si amano con un amore profondo e passionale ma illegale, in quanto per il Conclave l’amore tra parabatai non può essere “eros”, ma la passione è descritta con talmente tanto travolgimento che quando arriva quel fatidico bacio in spiaggia è un sollievo. In alcuni punti purtroppo penso che Cassandra Clare abbia un po' esagerato, infatti ci sono alcune conversazioni abbastanza inutili, per esempio una tra i ragazzi su un’ipotetica fidanzata di Julian o l’idea di Livvy di farlo mettere con Cristina, che servono solo per riportare la conversazione sul loro amore proibito. Meglio analizzato secondo me è il rapporto parabatai, finalmente riusciamo a cogliere bene l’intensità del legame, nonostante il loro sia un po' diverso rispetto a quello che avevamo visto in Will e Jem o Alec e Jace. Sviluppati molto bene anche i rapporti fraterni, principalmente tra Julian e gli altri ma anche tra Livvy e Ty.  Bello anche il racconto di Mark di Kieran e della Caccia Selvaggia, popolo che fino ad ora avevamo solo sentito nominare, e della dualità libertà-prigonia. Parlando invece della trama in se e della scoperta del caso mi hanno fatto storcere il naso alcune forzature di trama, come abbia fatto Emma a scoprire che il responsabile è Malcom per me rimane un mistero ma poi soprattutto che coincidenza che lo stregone rapisca Tavvy proprio nel momento in cui capiscono che è lui l’assassino e leggono il biglietto dato a Livvy! Non ho neanche ben capito per quale motivo mentre sfidano Malcom nella grotta lui non li immobilizzi semplicemente invece di farli scontrare con gli zombie-seguaci, ok che i buoni dovevano vincere ma si poteva trovare un altro modo a mio avviso. Comunque diciamo che le forzature di trama non sono nuove nello stile della Clare perché ce ne sono alcune anche in TMI. Tornando alle cose belle mi è piaciuto veramente molto che finalmente non abbiamo nessun parente scomparso, nessun pazzo maniaco conquistatore del mondo ma abbiamo un uomo distrutto che fa di tutto per ritrovare la donna che ama. Malcom Fade è egoista e doppiogiochista, cova odio per una famiglia a cui finge di voler bene, è uno stregone di quasi 300 anni che non si fa scrupoli a rapire e ad uccidere un bambino di soli 7 anni che ha visto crescere, non ci sono giustificazioni, mentre ad Emma, Julian e Tessa fa tenerezza a me neanche un po'. Il colpo di scena c’è stato perché non mi sarei mai aspettata che fosse lui il responsabile, anzi io credevo che fosse Johnny Rook che fingeva di essere un umano con la vista, in compenso il fatto che Kit sia un Shadowhunter si intuisce quasi subito, infatti quando viene svelato, nessuna sorpresa. Sono stata contenta anche se per poco della presenza di Magnus, ma soprattutto di Jem e Tessa. Mi dispiace solo essermi rovinata un po' il racconto con gli Snippet che hanno lasciato poco all'immaginazione, dannata curiosità!! La parte finale del racconto invece è struggente e mi ha sorpreso il fatto che nonostante la maturità di Julian sia proprio Emma la più responsabile tra i due e non solo a causa del segreto potere dei parabatai-innamorati (che mi ha molto incuriosito) ma anche nei confronti della famiglia. Sono molto curiosa di leggere  "Lordo of Shadows" in uscita a maggio 2017.
Personaggi 5
I personaggi sono tutti caratterizzati molto bene ma vediamoli nei particolari.
Emma è forte, è testarda, ironica, divertente ma anche tormentata dal desiderio di vendetta per quello che hanno fatto ai suoi genitori e dall’amore impossibile verso Julian. Si butta a capofitto nelle situazioni ed a volte forse è anche troppo incosciente, infatti finisce in pieno oceano, tra un’orda di demoni mantide e quasi uccisa da Malcom, caratteristica anche di Jace e Will comunque. L’unica cosa non è piaciuta molto di Emma è che è un po' mono-argomento: parla solo di Julian ed i suoi genitori, cosa che le fa notare anche Cristina tra l’altro.
Julian mi è piaciuto molto di più di Emma, è un ragazzo che tra i 12 ai 17 anni si è accollato da solo il peso di una famiglia e di un Istituto, l’amore verso i suoi fratelli è bellissimo e farebbe di tutto per proteggerli dal Conclave, credo che il vero eroe di tutto il romanzo sia senza ombra di dubbio lui. Come se non bastasse anche lui è tormentato dall’amore impossibile verso Emma e non mi stupisce che sia l’unico nel racconto che non si veda quasi mai ridere.
Ty e Livvy sono in assoluto i miei preferiti. Ty, che credo abbia una forma di autismo, è descritto molto bene, la sua diversa visione del mondo, il suo amore verso ciò che è schematizzabile come il computer, i racconti di Sherlock Holmes e gli animali e Livvy che è l’unica che lo capisce in tutto per tutto, che lo sostiene. Lei che si allena per diventare una Shadowhunter sempre migliore e che lo vorrebbe come suo parabatai.
Dru e Tavvy sono quelli forse descritti un po' meno, lei paffutella, amante degli horror e coraggiosa, Tavvy il piccolo ed innocente sempre addormentato ma che di notte urla per gli incubi causati dal trauma della Guerra Oscura. E’ stato bello che la Clare abbia fatto contribuire anche lui nella risoluzione del caso.
Mark è il più particolare, nella Caccia Selvaggia, ha trovato dolore, solitudine ma anche amore, il suo rapporto con Kieran è bello e disperato, al confine tra amore e bisogno, mi è dispiaciuto per come sia finita. La sua tristezza ed il suo disagio nel prendere una decisione tra andare e restare è palpabile ed è proprio questa sua ambiguità a renderlo il più affascinante. Nella scena finale con Emma mi ha sorpreso, e spero in futuro tra i due.
Di Cristina mi piace come si mette in gioco per aiutare la famiglia, il suo rapporto con Emma e Mark, e il fatto che sembra sempre che capisca tutti. Mi ha deluso invece il mistero che inizialmente l’avvolgeva, cioè il motivo della fuga, mi aspettavo qualcosa di diverso. Diego al contrario di lei invece non mi piace, un po' pieno di sé e mi sembra anche superficiale, ma staremo a vedere.
Scrittura 4.5
Scorrevole solo sarebbe riduttivo, il libro si beve come acqua e ti incolla alle pagine fino all’alba, forse a tratti alcune descrizioni un pò banali ma questa è la Clare e noi l'amiamo così. Per chi ama scritture più complesse ricordo che questo è uno Young Adult, quindi anche per ragazzi.

Voto 4.5

6 commenti:

  1. Bellissima recensione *-*
    Mi ha fatto tornare a due settimane fa mentre leggevo il libro *-*
    Rose

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    1. Grazie mille :) sono molto contenta che ti sia piaciuta *-*

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  2. Mi hai fatto riflettere su delle cose a cui non avevo pensato! Bella recensione :)

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  3. Bella recensione brava e ora...tocca aspettare il continuo nooooooo voglio sapere cosa succede uffi...

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    1. ahaha Veramente!! Uno dovrebbe aspettare che escano tutti e poi leggerli, l'attesa è distruggente!

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