Cosa ne pensate di Lady Midnight? Ecco cosa ne penso io! Voto 4.5
Note sul libro e sull’autore
Note sul libro e sull’autore
Cassandra Clare, nome d'arte di Judith
Rumelt (Teheran, 27 luglio 1973), è
una scrittrice statunitense, autrice di romanzi fantasy, nota per i
libri che raccontano le avventure degli Shadowhunters, cacciatori di
demoni. Lady Midnight è il primo romanzo della nuova saga “The Dark Artificies”
ed è successivo a tutte le pubblicazioni delle Clare, per chi si sta per
approcciare ora alla saga consiglio di leggere prima le altre due cioè “The
Infernal Devices” e “The Mortal Instruments” ed anche i due extra “le Cronache
di Magnus Bane” e “Le cronache dell’Accademia Shadowhunters” questo solo per
non perdere niente di importante ed evitare spoiler se deciderete poi di
leggerli tutti. Si classifica nel genere Urban Fantasy e Young Adult.
“Los Angeles 2012. Sono passati cinque anni da quando Emma
Carstairs ha perso i genitori, barbaramente assassinati. Dopo il sangue e la
violenza a cui ha assistito da bambina, la ragazza ha dedicato la sua vita alla
lotta contro i demoni ed è diventata la Shadowhunter più talentuosa della sua
generazione. Non ha però mai smesso di cercare coloro che hanno distrutto la
sua famiglia e, quando si rende conto che l'unico modo per arrivare ai
colpevoli è quello di allearsi con le fate, da anni in lotta con gli
Shadowhunters, non si tira indietro. È una partita molto pericolosa, ma Emma,
insieme a Julian, suo migliore amico e parabatai, ha tutte le intenzioni di
giocarla fino in fondo. Non solo la ragazza potrebbe finalmente vendicarsi, ma
per Julian si apre la possibilità di riabbracciare il fratello Mark, che anni
prima era stato costretto a unirsi al Popolo Fatato. Inizia così una corsa
contro il tempo, un'indagine ricca di colpi di scena, dove i bluff e i doppi
giochi non mancano e i sentimenti più profondi sono messi a dura prova.
Compreso quello che lega Emma e Julian, forse di natura diversa rispetto a quel
legame puro, unico e indissolubile che dovrebbe unire due parabatai.”
Recensione no spoiler
Come tutti i romanzi di Cassandra Clare anche Lady Midnight
ha un ritmo incalzante arricchito da descrizioni particolareggiate ma mai pesanti che aiutano a immedesimarsi nei personaggi e nei loro punti di vista. E’ un libro avvincente ma anche
drammatico con una buona dose di romanticismo, tiene il lettore incollato alle
pagine dalla prima all’ultima. Il libro
mi è piaciuto molto, nonostante abbia notato in alcuni punti delle forzature di
trama, Cassandra Clare non annoia mai e riesce a reinventarsi sempre
perciò le perdono alcuni errori soprattutto per il legame affettivo che mi lega
al mondo Shadowhunters. Comunque mi sento di consigliarla anche a chi magari
non ha amato troppo la saga precedente perché a livello di trama è molto più
originale e avvincente di The Mortal Instruments. Finalmente affrontiamo dopo
più di 11 pubblicazioni la storia dal punto di vista di uno Shadowhunters. Emma
la protagonista principale infatti conosce già il mondo, conosce le leggi e le
punizioni per chi trasgredisce, e questo ci permette di far luce su alcuni
aspetti non troppo chiari nei volumi precedenti, soprattutto si affronta molto
approfonditamente il legame parabatai. A tutti gli amanti della saga consiglio
la lettura al 100%.
Continuate a leggere solo se non temete gli SPOILER
Continuate a leggere solo se non temete gli SPOILER
Recensione Spoiler
Trama voto 4
Nella prima parte del romanzo facciamo un breve ripasso sul
mondo Shadowhunters, i rapporti con il Popolo Fatato dopo la Pace Fredda e la
conoscenza dei personaggi; ho apprezzato molto che in Lady Midnight i protagonisti
siano tutti “normali”, nessun potere speciale, nessun vampiro diurno, semplici
ragazzi che si sono ritrovati soli dopo la Guerra Oscura. Facciamo la
conoscenza della famiglia Blackthorn e di Emma Carstairs che avevamo già
conosciuto in “Città del Fuoco Celeste” e che ritroviamo più grandi e maturi:
abbiamo Emma che per vendicare i suoi si allena fino allo stremo, Livvy e Ty i
gemelli inseparabili, Dru amante dei film horror, Tavvy un tenero bambino che
dorme ovunque, Julian forte e responsabile, Mark con la sua doppia natura fata-Nephilim
e Cristina Rosales una Shadowhunter di Città del Messico in visita
all’istituto, gentile e caparbia. Il racconto, narrato per la maggior parte da
Emma e Julian è un mix di emozione ed azione, da una parte ci sono le indagini e le missioni per scovare
il responsabile della morte di 13 persone a Los Angeles e dei genitori di Emma
e dall’altra lo struggente rapporto tra Emma e Julian. Entrambi farebbero di
tutto per l’altro, si amano con un amore profondo e passionale ma illegale, in
quanto per il Conclave l’amore tra parabatai non può essere “eros”, ma la
passione è descritta con talmente tanto travolgimento che quando arriva quel fatidico
bacio in spiaggia è un sollievo. In alcuni punti purtroppo penso che Cassandra
Clare abbia un po' esagerato, infatti ci sono alcune conversazioni abbastanza
inutili, per esempio una tra i ragazzi su un’ipotetica fidanzata di Julian o l’idea
di Livvy di farlo mettere con Cristina, che servono solo per riportare la
conversazione sul loro amore proibito. Meglio analizzato secondo me è il
rapporto parabatai, finalmente riusciamo a cogliere bene l’intensità del
legame, nonostante il loro sia un po' diverso rispetto a quello che
avevamo visto in Will e Jem o Alec e Jace. Sviluppati molto bene anche i
rapporti fraterni, principalmente tra Julian e gli altri ma anche tra Livvy e
Ty. Bello anche il racconto di Mark di
Kieran e della Caccia Selvaggia, popolo che fino ad ora avevamo solo sentito
nominare, e della dualità libertà-prigonia. Parlando invece della trama in se e
della scoperta del caso mi hanno fatto storcere il naso alcune forzature di
trama, come abbia fatto Emma a scoprire che il responsabile è Malcom per me
rimane un mistero ma poi soprattutto che coincidenza che lo stregone rapisca Tavvy proprio nel
momento in cui capiscono che è lui l’assassino e leggono il biglietto dato a
Livvy! Non ho neanche ben capito per quale motivo mentre
sfidano Malcom nella grotta lui non li immobilizzi semplicemente invece di
farli scontrare con gli zombie-seguaci, ok che i buoni dovevano vincere ma si
poteva trovare un altro modo a mio avviso. Comunque diciamo che le forzature di
trama non sono nuove nello stile della Clare perché ce ne sono alcune anche in
TMI. Tornando alle cose belle mi è piaciuto veramente molto che finalmente non
abbiamo nessun parente scomparso, nessun pazzo maniaco conquistatore del mondo
ma abbiamo un uomo distrutto che fa di tutto per ritrovare la donna che ama.
Malcom Fade è egoista e doppiogiochista, cova odio per una famiglia a cui finge
di voler bene, è uno stregone di quasi 300 anni che non si fa scrupoli a rapire
e ad uccidere un bambino di soli 7 anni che ha visto crescere, non ci sono
giustificazioni, mentre ad Emma, Julian e Tessa fa tenerezza a me neanche un
po'. Il colpo di scena c’è stato perché non mi sarei mai aspettata che fosse
lui il responsabile, anzi io credevo che fosse Johnny Rook che fingeva di
essere un umano con la vista, in compenso il fatto che Kit sia un Shadowhunter
si intuisce quasi subito, infatti quando viene svelato, nessuna sorpresa. Sono
stata contenta anche se per poco della presenza di Magnus, ma soprattutto di
Jem e Tessa. Mi dispiace solo essermi rovinata un po' il racconto con gli
Snippet che hanno lasciato poco all'immaginazione, dannata curiosità!! La parte
finale del racconto invece è struggente e mi ha sorpreso il fatto che
nonostante la maturità di Julian sia proprio Emma la più responsabile tra
i due e non solo a causa del segreto potere dei parabatai-innamorati (che mi ha
molto incuriosito) ma anche nei confronti della famiglia. Sono molto curiosa di leggere "Lordo of Shadows" in uscita a maggio 2017.
Personaggi 5
I personaggi sono tutti caratterizzati molto bene ma
vediamoli nei particolari.
Emma è forte, è testarda, ironica, divertente ma anche
tormentata dal desiderio di vendetta per quello che hanno fatto ai suoi
genitori e dall’amore impossibile verso Julian. Si butta a capofitto nelle
situazioni ed a volte forse è anche troppo incosciente, infatti finisce in
pieno oceano, tra un’orda di demoni mantide e quasi uccisa da Malcom, caratteristica
anche di Jace e Will comunque. L’unica cosa non è piaciuta molto di Emma è che
è un po' mono-argomento: parla solo di Julian ed i suoi genitori, cosa che le
fa notare anche Cristina tra l’altro.
Julian mi è piaciuto molto di più di Emma, è un ragazzo che
tra i 12 ai 17 anni si è accollato da solo il peso di una famiglia e di un
Istituto, l’amore verso i suoi fratelli è bellissimo e farebbe di tutto per
proteggerli dal Conclave, credo che il vero eroe di tutto il romanzo sia senza
ombra di dubbio lui. Come se non bastasse anche lui è tormentato dall’amore
impossibile verso Emma e non mi stupisce che sia l’unico nel racconto che non
si veda quasi mai ridere.
Ty e Livvy sono in assoluto i miei preferiti. Ty, che credo
abbia una forma di autismo, è descritto molto bene, la sua diversa visione del
mondo, il suo amore verso ciò che è schematizzabile come il computer, i
racconti di Sherlock Holmes e gli animali e Livvy che è l’unica che lo capisce
in tutto per tutto, che lo sostiene. Lei che si allena per diventare una
Shadowhunter sempre migliore e che lo vorrebbe come suo parabatai.
Dru e Tavvy sono quelli forse descritti un po' meno, lei
paffutella, amante degli horror e coraggiosa, Tavvy il piccolo ed innocente
sempre addormentato ma che di notte urla per gli incubi causati dal trauma
della Guerra Oscura. E’ stato bello che la Clare abbia fatto contribuire anche
lui nella risoluzione del caso.
Mark è il più particolare, nella Caccia Selvaggia, ha
trovato dolore, solitudine ma anche amore, il suo rapporto con Kieran è bello e
disperato, al confine tra amore e bisogno, mi è dispiaciuto per come sia finita.
La sua tristezza ed il suo disagio nel prendere una decisione tra andare e
restare è palpabile ed è proprio questa sua ambiguità a renderlo il più affascinante. Nella scena finale con Emma mi ha sorpreso, e spero in
futuro tra i due.
Di Cristina mi piace come si mette in gioco per aiutare la
famiglia, il suo rapporto con Emma e Mark, e il fatto che sembra sempre che
capisca tutti. Mi ha deluso invece il mistero che inizialmente l’avvolgeva,
cioè il motivo della fuga, mi aspettavo qualcosa di diverso. Diego al contrario
di lei invece non mi piace, un po' pieno di sé e mi sembra anche superficiale,
ma staremo a vedere.
Scrittura 4.5
Scorrevole solo sarebbe riduttivo, il libro si beve come
acqua e ti incolla alle pagine fino all’alba, forse a tratti alcune descrizioni un pò banali ma questa è la Clare e noi l'amiamo così. Per chi ama scritture più
complesse ricordo che questo è uno Young Adult, quindi anche per ragazzi.
Voto 4.5
Bellissima recensione *-*
RispondiEliminaMi ha fatto tornare a due settimane fa mentre leggevo il libro *-*
Rose
Grazie mille :) sono molto contenta che ti sia piaciuta *-*
EliminaMi hai fatto riflettere su delle cose a cui non avevo pensato! Bella recensione :)
RispondiEliminaGrazie mille!!
EliminaBella recensione brava e ora...tocca aspettare il continuo nooooooo voglio sapere cosa succede uffi...
RispondiEliminaahaha Veramente!! Uno dovrebbe aspettare che escano tutti e poi leggerli, l'attesa è distruggente!
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